SAN GALGANO
A Siena l'itinerario galganico tra fede e misteri
Itinerario galganico
Per orientarsi tra i misteri e le verità dell'
enigma Galgano non si può fare altro
che immergersi nell'attualità e nella storia di Siena.
Il percorso inizia dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Siena, Via Roma 69, presso Porta Romana),
dove fu a lungo conservata la reliquia della sua testa e dove nei primi anni del '600 fu realizzato un ciclo di affreschi sulla vita del Santo,
che possiamo ammirare gratuitamente nelle giornate di apertura del patrimonio culturale statale. San Galgano era pur sempre un protettore della città,
ma era una chiesa piccola, quasi in periferia, alla quale fu attribuito il nome di Chiesa del Santuccio,
secondo alcuni per il ruolo secondario del Santo ed altri perché la famiglia Santucci era la principale benefattrice delle monache.
Poco distante si trova il Palazzo di San Galgano, oggi Facoltà di Lettere
e Filosofia dell'Università di Siena
(Via Roma 47), fatto costruire dai monaci cistercensi nel 1474 per trasferirsi ed abbandonare la grandiosa Abbazia di San Galgano,
Il palazzo conserva all'esterno l'impianto orginario "con sei porti e due finestrati con una loggia in colonne d'un pezo... e con bellissimo lavoro a
pietre lavorate", mentre sono seicenteschi la loggia in mattoni all'ultimo piano ed il cortile porticato all'interno.
Un' altra esperienza è la visita alla
Pinacoteca Nazionale di Siena (poco oltre, Via San Pietro 29),
dove San Galgano è raffigurato bello e biondo in grandiosi dipinti quattrocenteschi attorno alla Vergine in trono ed accompagnato da santi
ben più importanti. Curiosa la scultura, realizzata tra il 1330 ed il 1340, dove Galgano non ha il consueto abito da cavaliere ma un abito
monastico, a sottolineare il legame con i cistercensi che hanno eretto l'Abbazia in suo nome.
Altre raffigurazioni di San Galgano si trovano nel curioso Museo delle Biccherne di Siena,
le copertine di legno dei registri contabili della città, unico nel suo genere (ingresso libero).
Per conoscere dove la storia ebbe inizio non può mancare una breve escursione
verso la suggestiva Abbazia di San Galgano
ed il vicino Eremo di Monte Siepi con la spada nella roccia,
oltre alla visita al paese medievale di Chiusdino, dove si trova la casa natale di San Galgano (con il sasso che presenta i segni di quando
il cavallo si è inginocchiato) e la Chiesa di San Michele Arcangelo (dove è oggi conservata la testa del Santo).
Possiamo anche percorrere un itinerario antitetico, quello dei
Cavalieri Templari,
i monaci-guerrieri che a Siena avevano un presidio proprio ai tempi di Galgano.
San Galgano in un dipinto quattrocentesco conservato alla Pinacoteca Nazionale di Siena: la Maestà di Matteo di Giovanni (1430-1495)
San Galgano difeso dai lupi, Giovanni di Paolo (1403-1482), Pinacoteca Nazionale di Siena