VIAGGIO NEL BOSCO
Il Museo del bosco ed i sentieri didattici
Museo Etnografico del Bosco
A pochi chilometri da Siena, questo piccolo e simpatico museo ci conduce alla scoperta delle nostre radici e ci proietta verso piacevoli passeggiate nei boschi circostanti.
E' allestito in un vecchio fienile ai margini del piccolo paesino di Orgia, e raccoglie testimonianze della vita e del lavoro nel bosco:
attrezzi e oggetti della vita quotidiana, trascrizioni delle parole degli anziani sulla vita di allora, immagini d'epoca che consentono di
capire come la vita seguiva il ritmo delle stagioni e come venivano usati attrezzi a noi ormai sconosciuti.
Inoltre propone 5 itinerari ad anello che percorrono una rete di sentieri dove trovare le tracce delle attivitè nel bosco,
come le carbonaie ed i seccatoi, oltre a ruderi di eremi, fornaci e mulini.
Gli oggetti della vita contadina
Al Museo Etnografico del Bosco troviamo curiosi attrezzi della vita del tempo e di antichi mestieri, a volte delle vere e proprie opere d'arte,
ognuno con la sua storia ed i suoi aneddoti: un rastrello con denti in legno, i graticci per essiccare fichi, i secchi per misurare le
quantità dei prodotti (lo staio), le borracce ed i recipienti, una sella da soma ed anche curiosi giochi per bambini.
Il lavoro dei boscaioli
Nel museo sono esposti i diversi tipi di attrezzi usati nel bosco, ed esauruenti foto per capire come venivano utilizzati dai boscaioli.
Infatti, nel bosco, ognuno aveva la sua specializzazione: c'era chi abbatteva la pianta, chi toglieva i rami,
chi affettava il tronco in tavole, e per ogni operazione si usavano attrezzi diversi, che avevano in comune il fatto di essere azionati dalla sola forza delle braccia dei boscaioli.
Il lavoro dei carbonai
Nel museo troviamo tutto il necessario per capire la struttura ed il funzionamento delle carbonaie: il modellino di una carbonaia,
gli attrezzi utilizzati e foto d'epoca.
I carbonai erano i depositari dell'arte che consentiva di ottenere dalla piante il prezioso carbone vegetale, usato come combustibile e in molti altri impieghi.
Ottererlo non era facile: si costruiva un cumulo di tronchetti di legno, lo si ricopriva di terra e foglie, lo si accendeva all'interno e lo si governava affiché il
tutto bruciasse senza fiamma.
Era un lavoro duro, perché i carbonai vivevano nel bosco per mesi, anche con donne e bambini, in rifugi di fortuna, cibandosi di quello che riuscivano
a trovare.
Il lavoro al seccatoio
Alcuni seccatoi si trovano lungo i sentieri che partono dal Museo: sono piccoli fabbricati dove, in autunno, si essiccavano le castagne,
in modo da renderle conservabili per potersi sfamare per tutto l'inverno.
Il castagno da frutto non trova in questa zona il suo ambiente migliore, ma è stato piantato sulle sommità dei rilievi
per fornire il prezioso alimento.
Sul pavimento del seminterrato si accendeva il fuoco e su un graticcio sovrastante si disponevano le castagne da essiccare, che venivano
introdotte da una finestrella che si apriva sul retro del fabbricato.
I percorsi nel bosco
Il museo propone 5 itinerari ad anello della rete dei cammmini
che percorrono i boschi circostanti, passando accanto a un romitoro, due seccatoi per le castagne, una fornace da calce ed alcune piazzole per le carbonaie e,
spingendosi oltre, fino ai ruderi dei mulini ad acqua lungo il corso del Merse (balneabile), per poi arrivare al
al Castel che Dio Sol Sa, sperduto nella foresta della Riserva Naturale dell'Alto Merse, od alle fortificazioni protostoriche del poggio di Siena Vecchia.
Informazioni turistiche
LUOGO
Museo Etnografico del Bosco e della Mezzadria
Località Orgia (poco prima di arrivare al paese, sulla destra)
Comune di Sovicille (a sud-ovest di Siena)
ORARIO
da 1° marzo a 30 settembre: venerdì e sabato 9-13
da 1° ottobre a 28 febbraio: sabato 9:30-12:30
COSTO INGRESSO
intero 2 euro
ridotto 1 euro (bambini da 6 a 14 anni)
gratis under 6 e over 65.
RECAPITI
Tel. 0577-342047
Aggiornato ottobre 2022. Orari e costi possono aver subito variazioni.