IL REFUGIO: la CHIESA e le STANZE
ingresso libero
Il Refugio
La Chiesa di San Raimondo al Refugio e l'attiguo convitto, oggi spazio museale, sono gioielli seicenteschi
aperti alle visite.
La proprietà è della Fondazione Conservatori Riuniti, ente fondato nel 1580 per
offrire rifugio ed istruzione alle giovani indigenti, che nel corso dei secoli si è evoluto mantenendo sempre l'obiettivo dell'istruzione
fino alla cessione all'Università di Siena della maggior parte degli immobili contigui
(Palazzo San Galgano e Fiera Vecchia).
La costruzione del complesso si deve alla famiglia senese dei Chigi: avviata nel 1601 da Aurelio (camerlengo della Congregazione
delle Povere Abbandonate), proseguita da Agostino (rettore dell'ospedale del Santa Maria della Scala) ed ultimata prima del 1660
da Fabio (futuro papa Alessandro VII) con la nuova facciata.
La Chiesa del Refugio
La Chiesa ha un impianto riferibile al tardo rinascimento ed uno stile barocco,
a parte il rifacimento della cupola in stile neoclassico.
La facciata, realizzata in marmo bianco arabescato, è molto equilibrata nel sovrapporsi dei classici tre ordini:
un unico portale al primo ordine, un'unica finestra rettangolare al secondo ordine e lo stemma papale al terzo ordine.
L'interno è ben conservato e colpisce per l'omogeneità della decorazione e per la ricchezza delle opere,
realizzate da tutti i grandi maestri dell'epoca: si tratta quindi di una vera e propria rassegna della
scuola pittorica senese dei primi decenni del Seicento.
Inoltre, nei locali della sacrestia è possibile ammirare opere più antiche, realizzate da Jacopo della Quercia, Sano di Pietro
e Domenico di Bartolo.
Disponibile una audioguida attivabile con codice QR.
Il Museo nelle Stanze del Refugio
Le stanze dell'antico Convitto del Rifugio, attivo fino agli inizi del '900, sono oggi uno spazio museale che raccoglie
rari oggetti datati dal XV al XIX secolo, tra i quali raffinate maioliche prodotte a San Quirico d'Orcia su commissione delle suore,
grandi reliquari lignei in gran parte da decifrare, pubblicazioni d'epoca come "la rivista per le signorine",
strumenti ludici e didattici come un caleidoscopio ed una grande clessidra.
E' esposta solo una selezione di tutte le collezioni di proprietà della fondazione, riguardanti
sopratutto di oggetti della vita quotidiana: sebbene privi di testi espografici, il personale è disponibile a dare spiegazioni.
Queste le collezioni:
- argenteria,
- ceramiche e maioliche,
- arredi d'epoca,
- oggettistica ecclesiastica,
- paramenti liturgici,
- antiche stampe didattiche,
- dipinti e sculture di grandi artisti.
Gradevole anche il panorama che si apre sulla vicina Porta Pispini e sul sottostante ripido giardino gradonato.
Info
LUOGO
Chiesa: via Fieravecchia
Stanze: via del Refugio, 4
(ZTL, presso Porta Romana)
ORARIO
Chiesa: mercoledì e sabato 9:30-13:00, martedì e giovedì 14:00-18:00
Museo: mercoledì e venerdì 9:30-13:00, martedì e giovedì 14:00-18:00
E' possibile prenotare una visita guidata.
Aperto anche in occasione di manifestazioni nazionali sul patrimonio culturale, con visita guidata a cura del Tourung Club (richiesta donazione).
COSTO INGRESSO
gratuito
RECAPITI
tel segreteria: 0577-236363 (9:00-13:00)
e-mail: cfrsiena@gmail.com
Aggiornato giugno 2024. Gli orari ed i prezzi possono aver subito variazioni.
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