PESCARE A SIENA
- Pescare nelle acque a salmonidi e ciprinidi
- Pescare nelle riserve di pesca (ZRS)
- Pescare nei laghi di Chiusi e Montepulciano
- Pescare nei laghi di pesca sportiva
Pescaturismo a Siena
La Provincia di Siena, per il suo grande patrimonio di acque dolci e per il grande valore
ambientale del suo territorio,
è meta privilegiata della "turismo ittico", in cui la passione per la pesca sportiva può essere associata
ad una vacanza in uno dei territori più suggestivi ed incontaminati della Toscana, dove Siena è il
punto di partenza ideale verso itinerari di pesca per tutti i gusti.
Attorno a Siena ci sono diversi laghi di pesca sportiva incastonati nella campagna e c'è
un corso d'acqua a regolamento specifico per la tutela della trota macrostigma, inserito in un ambiente da favola.
Poco oltre, tra le vigne del Chianti,
tra le suggestive e desolate Crete
della val d'Arbia, e tra i boschi della Montagnola Senese
o della Val di Merse, scorrono ricche acque a salmonidi e ciprinidi.
In questi corsi d'acqua, in base al censimento pubblicato nel 2016, abbondano in particolare le seguenti specie:
anguilla, barbo tiberino, cavedano italiano, ghiozzo di ruscello, lasca, rovella e vairone italiano.
La gestione faunistica delle acque
Una ricerca effettuata nel 1999 ha rilevato la presenza nelle acque interne della provincia di Siena di 26 specie ittiche, con una diffusione pressoché completa nel reticolo idrico ed una capacità di autosostentamento (riproduzione ed irradiazione) ben documentata per molte specie.
La popolazione ittica comprende anche alcuni endemismi tipici dell'Italia Centrale, come il barbo tiberino, il cavedano etrusco, la rovella, il ghiozzo di ruscello, il gambero di fiume ed il granchio di fiume.
Al fine del ripopolamento delle specie autoctone (cioè quelle di origine locale), l'Amministrazione Provinciale di Siena ha realizzato una propria struttura per la riproduzione artificiale di specie ittiche d'acqua dolce, dall'incubazione delle uova allo svezzamento delle larve, controllando così gli inquinamenti genetici provocati dalle immissioni di esemplari provenienti da altre zone.
L'attività effettuata negli ultimi anni ha consentito di aumentare la capacità riproduttiva e di aumentare l'abbondanza delle specie ittiche autoctone, in particolare trota, luccio e tinca.
La pesca nelle acque a salmonidi e nelle zone di frega
Acque a Salmonidi:
- bacino dell'Arno: Ambra (in parte), Pesa, Borro Trigesimo (affluenti esclusi).
- bacino del Tevere: Siele (affluenti esclusi), Rigale (affluenti esclusi), Senna (in parte), Fossalto (affluenti esclusi), Palazzone (affluenti esclusi), Argento (affluenti esclusi).
- bacino dell'Ombrone: Arbia (in parte), Farma (in parte), Fusola, Massellone, Ornate di Tocchi, Vivo, Scabbia (quest'ultimo con esclusione degli affluenti).
Zone di frega (le zone di riproduzione, dove la pesca è vietata dal 2/5 al 15/6):
- bacino dell'Arno: alcuni tratti dei torrenti Ambra, Elsa, Pesa.
- bacino dell'Ombrone: alcuni tratti dei torrenti Arbia, Farma, Merse, Ombrone, Orcia.
In tutte queste acque si possono pescare:
- trota, luccio, tinca, carpa, anguilla, persico reale, persico trota, barbo, rana verde, ognuna nei limiti indicati nella tabella sottostante.
E' vietata la pesca delle seguenti specie ittiche:
- gambero italico, gobione, ghiozzo, scazzone, spinarello, cobite e nono.
E' vietata la cattura e l'uccisione delle seguenti specie:
- biscia dal collare, biscia tassellata, granchio d'acqua dolce,
gamberetto d'acqua dolce, lampreda di fiume, lampreda di ruscello, raganella italiana, rana appenninica, rana dalmatina, rospo smeraldino, rospo comune,
salamandra pezzata, salamandrina dagli occhiali, testuggine palustre europea, tritone alpestre, tritone punteggiato, ululone dal ventre giallo.
E' stata inoltre istituita una riserva di protezione parziale per il luccio
(Esox lucius) sul fiume Merse
tra il guado di Brenna e la confluenza col fosso Bellaria: pesca consentita dal 16/06 al 30/11 con rilascio immediato.
Da segnalare che, a monte di Brenna, il fiume è balneabile (18 Km da Siena).
Acque a Salmonidi - Taglie legali e divieti
Specie |
periodo di divieto |
capi al giorno |
lunghezza minima (cm) |
Anguilla |
-------- |
5 |
50 |
Barbo |
--------- |
5 |
18 |
Carpa |
15/5-30/6 |
illimitati |
35 |
Luccio |
01/1-01/4 |
1 |
60-70*** |
Persico reale |
01/4-30/6 |
5 |
20 |
Persico trota |
01/5-30/6 |
6 |
30 |
Rana verde |
1/4-30/6 |
1 Kg |
6 ** |
Tinca |
15/5-30/6 |
1 |
30 |
Salmonidi |
vedi * |
2 |
22 |
* dal lunedì successivo alla prima domenica di ottobre
fino al sabato antecedente l'ultima domenica di febbraio
** dalla punta del muso all'estremità posteriore del tronco, zampe escluse
*** cm 70 solo diga del Calcione
Le Zone di Protezione Totale
Nel 2015 le tre Zone a Regolamento Specifico presenti nella Provincia di Siena
sono state revocate e trasformate in Zone di Protezione Totale per esigenze di tutela del patrimonio ittio-faunistico.
Due di queste si trovano negli immediati dintorni di Siena: una a nord, nel cuore del Chianti Senese,
l'altra a sud, sul torrente Fusola, entrambe inserite in un territorio di grande valenza ambientale.
L'ex zrs "Chianti Senese" si trova tra Gaiole e Pianella, ed interessa il fiume Arbia ed alcuni affluenti (Dudda e Massellone), dove vive la Trota fario.
L'ex zrs "Trota Macrostigma" (ex zrs "Fusola") si trova nei pressi di Ville di Corsano ed interessa un tratto di 150 metri del torrente Fusola,
nata per salvaguardare la trota macrostigma, detta anche trota sarda, un salmonide endemico dell'Italia centrale, particolarmente adatto a vivere nei torrenti mediterranei: il nome latino originario delle popolazioni italiane è però Salmo cettii, mentre Salmo macrostigma è riferito alle popolazioni algerine studiate da Duméril nel 1855.
Nelle cristalline acque del Fusola, che scorrono tra suggestive rupi, vive una ricca fauna ittica, dalle salamandre ai gamberi d'acqua dolce, mentre sulle rive esplode a primavera una stupenda fioritura di primule, anemoni e viole. Occorre però un pò di attenzione:
le rupi hanno alcuni massi pericolanti, e così i muri del vecchio mulino, e per raggiungere il torrente attraversando il bosco è opportuno chiedere il permesso ai proprietari.
I micro-ambienti di acque correnti (riffle) e di pozze (pool) e la temperatura che, grazie al rigoglioso ombreggiamento, non supera i 15° gradi durante i periodi di magra, quando rimangono delle pozze, nonché la presenza di una cospicua quantità di macroinvertebrati, rendono questo torrente idoneo al ciclo vitale dei salmonidi.
La pesca nei laghi di Chiusi e Montepulciano
La pesca nei laghi di Chiusi e di Montepulciano è disciplinata da regole autonome rispetto alle leggi vigenti. Infatti questi laghi sono gestiti dalla Provincia di Siena come diritto esclusivo di pesca, e l'attività di pesca è disciplinata da un Regolamento che viene redatto annualmente dal Comitato di Gestione.
Per pescare nei due laghi, oltre alla licenza di pesca (oggi sostituita dalla ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale), è necessario uno specifico permesso di pesca, che per i non residenti ha un costo giornaliero di 5 euro, settimanale di 12 euro ed annuale (1/1-31/12) di 30 euro, che possono essere ritirati presso i bar che si affacciano sul lago di Chiusi ("da Gino" e "Pesce d'Oro") previa presentazione della ricevuta di pagamento della tassa sul ccp 14036537 intestato alla Provincia di Siena. I giovani fino ai 16 anni sono esentati dal pagamento, ma devono ugualmente ritirare gratuitamente il permesso. Per gli over 65 la tassa è ridotta del 50%.
La pesca nel Lago di Chiusi può essere effettuata lungo tutto il perimetro ed anche dalla barca, a remi o con motore elettrico (non con motore a scoppio), che si può noleggiare sul posto. La pesca nel Lago di Montepulciano è consentita solo nei luoghi tabellati con la scritta "zona di pesca consentita" (presso il molo in località La Casetta e le spiagge in località Binami e Mugnanesi).
Il carpfishing può essere praticato tutto l'anno in entrambi i laghi, limitatamente alle zone segnalate con appositi cartelli (sei punti al lago di Chiusi e due al lago di Montepulciano); dal 1°giugno è però necessario munirsi di un contrassegno da apporre alla boa di segnalazioner che può essere comprato al costo di un euro presso i punti di rilascio dei permessi di pesca.
I due laghi, ed in particolare il lago di Chiusi, come molti laghi temperati di scarsa profondità, soffrono di una significativa alterazione della comunità ittica per la preponderanza di specie opportunistiche di origine alloctona come il carassio ed il pesce gatto, e la contemporanea rarefazione delle specie indigene sensibili e degrado della qualità delle acque. E' stato pertanto avviato nel 2006 un programma di cattura del carassio e del pesce gatto, e l'introduzione di forme giovanili allevate di luccio.
Nella tabella seguente sono riportati gli attrezzi consentiti e il numero di capi per ogni specie per la pesca nei laghi.
Laghi di Chiusi e Montepulciano - Attrezzi consentiti
Attrezzo |
numero |
misura |
Canna |
2 |
max. 3 ami |
Bilancino |
1 |
1,5 lato - 10 mm maglia |
Tirlindana |
2 |
--- |
Retino o Presacchio |
1 |
--- |
Laghi di Chiusi e Montepulciano - Taglie legali e divieti
Specie |
periodo di divieto |
capi al giorno |
lunghezza minima (cm) |
Luccio (Chiusi) |
01/1-15/4 |
1 |
70 |
Luccio (Montepulciano) |
sempre |
------- |
------- |
Tinca |
sempre |
-------- |
-------- |
Carpa |
15/05-30/06 |
2 |
da 35 a 60 |
Anguilla |
sempre |
-------- |
-------- |
Persico reale |
1/4 - 30/6 |
3 |
25 |
Persico trota |
1/5 - 30/6 |
6 |
30 |
Alborella |
-------- |
1/2 Kg |
-------- |
Gambero alloctono |
-------- |
illimitati |
------- |
I laghi di pesca sportiva
Negli immediati dintorni di Siena ci sono due laghi artificiali per la pesca sportiva, che organizzano anche gare di pesca.
Lago Le Coste (7 Km)
Incastonata nel verde delle colline che circondano Siena, si raggiunge in pochi minuti dall'Agriturismo La Torretta.
Specie ittiche presenti: Alborella, Amur, Boccaloni, Breme, Carassio, Carpa (0,5-10 Kg), Clarios, Luccio, Temore russo.
Pasturazione: mais, pellet, bachi.
Orario: sab e dom 8-13.30 e 13.30-19, mer e ven 14-19.30 e 20-24; su prenotazione lun, mar, gio 14-19
Costi: un turno di pesca (8-13.30 o 13.30-19) € 9, un giorno € 15. Noleggio canna € 3.
Da aggiungere € 5 per quota associativa annuale. Su richiesta corsi di pesca per bambini.
Recapiti: Punto Pesce, Strada Le Coste, loc. Petriccio, Siena, 334-1460140.
Lago Acqua Borra (11 Km)
Situato in prossimità dell'antica sorgente termale dell'
Acqua Borra,
é facilmente raggiungibile in 10 minuti con la superstrada 4 corsie Siena-Bettolle.
Specie ittiche presenti: Alborella, Amur, Black bass, Bremes, Carassio, Carpa, Tinca, Trota iridea.
Pasturazione: vietata nel periodo di pesca alla trota. Nella pesca ai ciprinidi: mais, pellet e sostanze vegetali, max 500 grammi per pescatore.
Orario: 7-19. Chiuso il mercoledì.
Costi: un turno di pesca alla trota (5 ore), € 15 una canna, € 20 due canne;
ciprinidi un giorno € 10, una settimana € 30. Da aggiungere € 3 per quota associativa annuale.
Recapiti: ASD Acquaborra, loc. Casetta, Castelnuovo Berardenga, 340-4618948.
Con 10 euro si pesca
Per esercitare la pesca nelle acque pubbliche della Regione Toscana è valida la licenza di pesca rilasciata dalle altre regioni
e dalle Province autonome di Trento e Bolzano.
In alternativa, occorre effetuare un versamento sul c.c. postale n. 26730507 intestato a: "Regione Toscana - Tesoreria regionale -
Tassa per l'esercizio della pesca", oppure tramite il sito ufficiale di
Open Toscana.
Gli importi sono differenziati in quattro tipologie:
- Pesca nell'ambito di manifestazioni agonistiche, validità giornaliera: € 1,00
- Pesca dilettantistica con canna, mulinello, tirlindana, mazzacchera e bilancia, validità 15 giorni: € 10,00
- Pesca dilettantistica con canna, mulinello, tirlindana, mazzacchera e bilancia, validità annuale: € 35,00
La Pesca professionale non è prevista in Provincia di Siena.
I minori di anni 12, NON sono tenuti al versamento, ma devono pescare accompagnati da un maggiorenne.
Il maggiorenne ha l'obbligo della vigilanza dell'operato del minore e nell'assunzione di ogni responsabilità.